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Elenco Corsi

Manovre Salvavita Pediatriche
Corsi Full-D
Corsi di primo soccorso alla popolazione
Corsi 81/08 

Per info e prenotazioni:

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- Segreteria - WhatsApp 3452480431

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I Volontari

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Il Comitato Locale Monti Prenestini è composto esclusivamente da volontari, ispirati dai 7 PRINCIPI della Croce Rossa Italiana, osservanti del Codice Etico e dei propri valori di Volontario.
 
Si definiscono Volontari C.R.I. coloro i quali svolgono in maniera regolare un'attività di volontariato per la Croce Rossa Italiana.
 
I Volontari C.R.I.:
  • Traducono in azione il principio fondamentale della Volontarietà, secondo il quale il Movimento Internazionale è “un'istituzione di soccorso, disinteressata e basata sul principio volontaristico”
  • Svolgono in modo personale ed a titolo spontaneo e gratuito un'attività materiale o intellettuale per la Croce Rossa Italiana, senza avere fini di lucro, anche indiretto, e senza esserne costretti per pressioni di natura sociale, economica o politica
  • Intendono beneficiare le persone vulnerabili e le loro comunità, nel rispetto dei Principi Fondamentali del Movimento, della strategia della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, dello Statuto e degli obiettivi strategici della Croce Rossa Italiana
  • Operano, adeguatamente formati e preparati, in tutte le attività associative secondo le proprie inclinazioni ed a tutti i livelli istituzionali, ed improntano la propria azione alla reciproca intesa e mutua collaborazione
Per diventare volontario della Croce Rossa Italiana occorre lasciare i propri contatti presso la nostra sede. Lo puoi fare telefonando oppure  vienici a trovare
 
Al primo corso disponibile sarai ricontattato per partecipare alla presentazione (gratuita) durante la quale saranno illustrate le modalità e gli argomenti trattati.
 
Al termine del corso riceverai un attestato di partecipazione e, previo superamento di un esame, diventerai Volontario della Croce Rossa Italiana.

Contattaci

Per prenotazioni per servizi di ambulanza  inviare un messaggio WhatsApp al numero 3452480431 o inviare una e mail all'indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
 
Per informazioni e prenotazioni per donazioni sangue inviare una mail all'indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Storia Del Comitato

Il Comitato Locale CRI dei Monti Prenestini è stato costituito il 18 giugno 2012 e nasce da un progetto di intenti e in una fase di ristrutturazione della CRI, il cui decreto di riordino è stato approvato lo scorso 28 settembre e prende origine dall'area geografica nella quale si estende e cioè “I Monti Prenestini”. Il territorio di competenza comprende i Comuni di Palestrina, Castel San Pietro Romano, Capranica Prenestina, Rocca di Cave, Cave e Labico.
La parola d'ordine è
“impegno”
 
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per realizzare un progetto piuttosto ambizioso; un progetto basato sui principi di solidarietà, inclusione sociale e rispetto dei diritti umani. Vogliamo essere vicini alle persone che più ne hanno bisogno, ai più deboli,, ai più vulnerabili e a tutti quelli che vivono nel disagio sociale. E' proprio a questo contesto che rivolgiamo una particolare attenzione per cercare di fornire una serie di servizi in stretta collaborazione con i Servizi Sociali dei vari Comuni e con le altre Associazioni ed Enti operanti nel sociale.
 
L'obiettivo principale è quello di fare rete, cioè di costruire una “rete della solidarietà” e di mettere quindi a disposizione dell'intera Comunità tutte le risorse disponibili. Una grande rappresentanza del nostro organico è formata dai giovani che stanno portando avanti una serie di iniziative rivolte appunto ad una fascia giovane; come ad esempio, la prevenzione e al recupero della devianza giovanile, la sensibilizzazione alla donazione volontaria del sangue (Club 25), alla promozione dei principi della “non violenza” e del contrasto al bullismo.
 
E' proprio ai giovani, che rappresentano il presente della società, voglio rivolgere un appello di adesione al nostro Movimento,per poter essere gli agenti del cambiamento interno della Comunità e promotori della cultura della cittadinanza attiva.
 
Un ultimo appello non può che essere rivolto alle Istituzioni, agli Enti Locali ed alle Aziende presenti nel territorio; “abbiamo bisogno di voi”, del vostro sostegno sia istituzionale che economico. Abbiamo bisogno della vostra condivisione, di mezzi e attrezzature per realizzare questo importante progetto; noi disponiamo solo delle braccia, della testa e soprattutto del CUORE.
 

Trasporto Sanitario e Soccorso In Ambulanza

Come concordato nella riunione dei Commissari RegionaliVdSdi inizio marzo 2012 è finalmente possibile attivare in tutte le regioni, sotto il coordinamento dei Commissari Regionali stessi, la sperimentazione del nuovo percorso formativo TSSA (Trasporso Sanitario e Soccorso in Ambulanza).
I documenti verranno rilasciati gradualmente al fine di mettere a disposizione di tutti il necessario per l'attivazione del percorso formativo.
Eventuali osservazioni dovranno essere portate a conoscenza del Commissario Nazionale dei Volontari del Soccorso entro la fine giugno.
In allegato il regolamento del corso, l'allegato 1 del regolamento e il regolameto per i corsi di formazione per direttori di corso.
Per facilitare l'accesso ai documenti a breve verrà attivata un'apposita sezione dedicata al percorso formativo TSSA su questo sito.

PBLSD - Manovre di Disostruzione Pediatrica

Le Manovre di Disostruzione Pediatriche, Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione precoce nella Croce Rossa Italiana
La cronaca sempre più spesso ci informa di tragedie consumate tra le mura domestiche che riguardano bambini che perdono la vita a causa di ostruzioni da corpo estraneo, cibo, palline di gomma giochi…La Croce Rossa Italiana che da sempre si occupa di formazione ha sentito l’esigenza, maggiormente in questo settore, di diffondere le linee guida sulla disostruzione pediatrica e sulle manovre accessorie di rianimazione cardiopolmonare pediatrica ad esse collegate, tra sanitari ( medici e infermieri ) e “laici” ( maestre,insegnanti,allenatori, baby sitter, genitori, bagnini etc etc…), che cambiano in tutto il mondo ogni 5 anni, e che nel mondo “laico” in pochi conoscono.Esiste comunque nel mondo del primo intervento Pediatrico un drammatico “vuoto formativo” della popolazione e questo fa diventare prioritario il nostro impegno.
Ogni anno in Italia il 27 % dei decessi accidentali – dati 2007 SIP Societa’ Italiana di Pediatria – è rappresentato da bambini che muoiono per soffocamento da “corpo estraneo”, ( palline di gomme, prosciutto crudo, insalata,caramelle gommose,giochi etc etc …).Il dato più sconcertante è che chi li assiste nei primi drammatici momenti di solito NON è “ formato “ ad eseguire le manovre corrette, generando conseguenze disastrose.
Il NON SAPERE genera errori: prendere per i piedi un bambino che è ostruito e che sta’ soffocando, o peggio ancora mettere le dita in bocca, sono le prime due cose che vengono fatte dal soccorritore occasionale non preparato…e che di solito cagionano la morte del bambino. Ma allora cosa fare ? Un semplice corso denominato PBLSD ( Pediatric Basic Life Support and early defibrillation ) insegna in poche ore a personale sanitario ( medici e infermieri ) o a “laico” ( maestre,insegnanti,allenatori, baby sitter, genitori, bagnini etc etc…) le prime importanti manovre salvavita.Il corso si articola in due sessioni: una teorica di due ore e una pratica di altre tre ore.
Per i sanitari tre ore in più circa. In questo modo, come per l’adulto, nel BLSD si esce preparati a contrastare non solo il non sapere ma a essere parte attiva nel soccorso e “fermare il tempo”.Il concetto fondamentale è che chi è preparato, con queste manovre riesce non solo a volte a rianimare o disostruire un bambino nell’immediato, ma “blocca” il deterioramento cerebrale in attesa dei soccorsi avanzati.

Attività e Servizio di Salvataggio in Acqua

Operatore Polivalente di salvataggio in Acqua è la definizione dell'operatore della CRI impegnato nel settore. Viene definito "polivalente" in quanto è operatore di primo soccorso, operatore di salvataggio in acqua ed inoltre è ricco di possibilità di aree di impiego.Le attività di salvataggio in acqua della CRI sono svolte come specializzazione dei soci attivi CRi appartenenti alle componenti e da personale dipendente all'uopo formato, e vanno intese come integrative di tutte le altre attività già in atto preso le sedi CRI.Tutto il personale che aspira alla specializzazione OPSA deve essere autorizzato preventivamente dal proprio vertice di Componente. Le squadre di salvataggio in acqua della CRI sono organizzate in Nuclei funzionali che, a loro volta, sono suddivisi in sezioni. In linea generale le squadre si dividono in:
Nucleo Soccorso: che effettua attività di prevenzione e soccorso su spiagge e siti di balneazione ed in caso di grandi assembramenti di pubblico in prossimità di specchi d'acqua. Organizza sezioni sanitarie per l’imbarco su mezzi navali di altri Enti (es. Guardia Costiera).
Nucleo Sommozzatori: che provvede alle assistenze, in particolare sanitarie ma non solo, ed eventuali integrazioni degli analoghi nuclei di altri Enti. Organizza sezioni di salvataggio per assistenze a gare di motonautica e simili.
Nucleo Iperbarico : che garantisce il funzionamento dei Centri Iperbarici Mobili per eventi legati alle attività subacquee ed a patologie curabili con ossigenoterapia iperbarica (la CRI attualmente dispone di un impianto carrellabile).
Nucleo Didattico: che cura la formazione e l’addestramento del personale OPSA e l'azione didattica preventiva verso l’esterno dell'Ente.
Nucleo Logistico: che fornisce tutti i supporti necessari al funzionamento dei suddetti con materiali, mezzi e personale.